Le osservazioni di Mario Cervi su IL GIORNALE di oggi mi entusiasmano. Perchè vi leggo non solo la sua grande umanità, ma anche un inatteso e sostanzioso avallo di quanto da me sostenuto su Englaro nei giorni passati. Non condivide, Mario Cervi, non solo l'ostinazione di Beppino Englaro nel ricercare uno scontro giuridico e mediatico che è andato a finire in politica. Se lo popteva risparmiare, per sé e per Eluana. Ma non l'ha fatto. non per un giorno, ma per tutti questi lunghissimi anni. Tantomeno, sempre Mario Cervi, non ha condiviso limprovviso, tardivo e pesante intervento del Governo in una materia ( etica, aggiungo io) che sarebbe bene restasse nell'ambito degli affetti e dolori personali e familiari.
Una linea certamente laica che fa onore a Mario Cervi, qualora di onore non ne avesse già abbastanza. E di ossequio, da parte mia.
Sentire però condivise alcune opinioni peraltro così spiazzanti, sentire da tale pulpito autorevolissimo un riconoscimento della correttezza della mia impostazione, certamente ignota a Mario Cervi, ma da me pubblicata su L'OPINIONEm in data anteriore, fa un piacere sottile e completo. Consultare:
Gaetano Immè
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