MARCIUME D’ITALIA
Cosa c’entri Silvio Berlusconi con le
eventuali responsabilità de “Il Giornale”, il cui editore è il fratello
Paolo, non è dato sapere ma, tre matti schizzati, mascherati da Magistrati ,che
vanno in giro dicendo di esserlo e di lavorare
al Palazzo di Giustizia di Milano, rispolverano antichi strumenti di
tortura corporale, arrugginiti arnesi da “tribunale del popolo” e cioè quel medioevale , arcaico, giustizialista editto
da santa inquisizione del “ non poteva non
sapere ( che fu il cappio usato da Di Pietro & Partners per la tribale esecuzione di Craxi, spacciata da” processo” ) ed hanno ordito, nel
disonesto, complice ed interessato silenzio
della sinistra italiana - che , nella sua ridicola supponenza, si
illudeva ( come solo gli idioti sanno fare ) d’essersi chissà per quale ragione
disfatta del popolo del centrodestra e del suo leader - l’ennesimo attacco alle
libertà costituzionali, l’ennesimo atto persecutorio,l’ultima minacciosa intimidazione di stampo
dittatoriale fascista , una prepotenza, una sopraffazione, una soperchieria ricattatoria contro
Silvio Berlusconi e contro tutto il popolo di centrodestra che è semplicemente ributtante tentare di far
passare come fosse “una sentenza”
E’ dal 1948 che la sinistra comunista e post prosegue l’opera di disiformazia, l’opera di
demonizzazione del nemico politico, la sua criminalizzazione di stampo staliniano con la invenzione e la
propalazione di false ma ben infamanti accuse per le quali , caso strano
nel Paese del Diritto, nessuno ha poi
mai pagato il dovuto fio , per seguire
il monito togliattiano che “ripetere accuse, anche se false, le trasforma in vox populi “. Si
tratta di uno schema ben organizzato e studiato, scientificamente ordito, che
si basa sul crudele sfruttamento dell’ignoranza
e della credulità del popolo italiano, originariamente fondato sulla sua iniziale analfabetizzazione generalizzata e
poi via via accuratamente conculcato attraverso il controllo della “ cultura di
Stato della scuola unica di Stato” quanto con il
servile collaborazionismo dei così detti “intellettuali organici al PCI “ e con
l’ evidente apporto di eminenze giudiziarie onde evitare che “ il partito “ne
pagasse le dovute conseguenze”. Infatti mentre in un primo periodo ( dal
1948 al 1994 ), ancora vigente
l’originario testo dell’ articolo 67 della Costituzione ( quello che
concedeva ai parlamentari la salvaguardia della previa autorizzazione a
procedere), le false ed infamanti accuse diffamatorie erano sostenute direttamente in Parlamento dai
deputati comunisti, forti della loro
personale impunità e di quella dunque
garantita ai loro protetti ( cito pochi ma emblematici casi nella
storia di questo Paese: Moraninno – Togliatti; Bentivegna – Togliatti; Montesi
/ Piccioni – PCI, ; Leone – Cederna ; Cossiga – PCI ; ), nel periodo dal
1994 ad oggi, una volta rimossa – con l’ormai
tristemente famosa intimidazione di quei ben noti Magistrati di sinistra ancora
oggi presenti nel Parlamento – quella
salvaguardia costituzionale , il compito di diffamare, di criminalizzare
l’avversario politico o il dissidente politico
è stato sostenuto dal “ servizio d’ordine” della sinistra, dal suo
braccio armato, dai “compagni della Magistratura”molti dei quali, pur dovendo tutti i togati essere in debito con la sinistra per avere questa
deliberatamente affossato il temuto referendum sulla responsabilità dei Magistrati
stessi , vennero anche ulteriormente “premiati” dalla sinistra stessa come premio per
il “ lavoro sporco “ portato a termine ( pochi,
ma emblematici casi: Di Pietro – Craxi; Di Pietro – Berlusconi; D’Ambrosio –
Craxi e tutti quei P.M. che hanno sostenuto i 30 e passa infamanti processi a
carico del leader del centrodestra dal 1994 ad oggi, fino ad ora conclusi
con assoluzioni o prescrizioni) .
Sulla questione giudiziaria di Silvio Berlusconi, la sinistra ed ora anche
il M5S hanno posizioni entrambe
semplicemente ridicole . Negano spudoratamente l’evidenza dei fatti per non ammettere che le
tutte le inchieste giudiziarie scagliate
dalla Magistratura addosso a Silvio Berlusconi (grazie alle quali entrambi sperano di eliminare il competitor politico )
non appartengono ad un uso corretto del potere dei Magistrati, per i seguenti due
semplici ed inconfutabili ordini di motivi. Innanzi
tutto perché non sono inchieste contro Berlusconi. nate da denuncie di terzi soggetti offesi
o lesi nei propri legittimi interessi Com’è credibile che se Berlusconi
fosse quel delinquente e quel corruttore che la Magistratura oggi lo accusa di
essere stato , com’è possibile che nei suoi primi sessanta anni , cioè in tutta
la sua pur lunga vita, zeppa di
successi - che generano quasi sempre invidie e rancori
–nessuno lo abbia mai denunciato prima
del 1994 ?Se
solo si riflette sul fatto che la nascita e la prima vittoria elettorale di
Forza Italia avviene nel ’94 quando Berlusconi era già, e da svariati decenni di tempo , un affermato
imprenditore ormai alla soglia dei 60
anni senza che in tutto questo tempo si fosse mai verificato un esposto, una
denuncia, un procedimento giudiziario qualsivoglia contro Berlusconi ma che
tutti i processi sono cominciati solo “ dopo” che Forza Italia, nel ’94, aveva strepitosamente sbaragliato la gioiosa
macchina da guerra del PCI di Occhetto, è incomprensibile non pensare ad una
persecuzione “ ad personam” per colpire quel PDL che oggi ancora equivale alla
sinistra come consensi e la relega alle sue responsabilità costituzionali e
politiche. Nessuno, infatti, ha ricordato che tutti i trentasei processi che
dal 1994 ad oggi sono stati catapultati su Silvio Berlusconi nessuno e
sottolineo nessuno è nato come nascono
tutti i processi di questo mondo: da una denuncia , da un esposto ma tutti sono
stati prodotti dalle circa 250 ispezioni, sia giudiziarie che fiscali, alle quali, sempre dalla sua discesa in
campo, sia Berlusconi che le sue attività sono stati sottoposti. Queste
semplici constatazioni, peraltro assolutamente inconfutabili, sono due travi inamovibili che certificano
come Berlusconi sia oggetto di un accanimento giudiziario
planetario solo da quando e perché è il leader del partito del centrodestra. Comportandosi
così sprezzantemente, sguaiatamente ed arrogantemente con quasi dieci milioni
di elettori , affrettando senza ragione alcuna la procedura giudiziaria come se
si trattasse di uccidere un leone ferito, sia la Repubblica Italiana che la
Magistratura italiana , davanti al mondo,
fanno una figura di merda, svuotano il vero senso della democrazia
italiana, utilizzano le leggi “contra personam”
e “pro famiglio suo ”anzi ne abusano per i loro scopi politici.
Ma a chi credono di prendere per il culo o di spaventare , questi
giannizzeri imbroglioni? Non è forse questo il Paese dove hanno regnato Gianni Agnelli, Romiti,
Antonio Di Pietro, Carlo De Benedetti, Romano Prodi, Carlo Azeglio Ciampi, tutta gente che ha vissuto e prosperato sull’opacità
, sugli accordi di potere , sui favoritismi di palazzo , sugli “utili
privatizzati e sulle perdite socializzate” , sul consociativismo portatore
della corruttela istituzionalizzata, su trattative ed accordi che venivano
pagati con i soldi dei contribuenti italiani ma che hanno rappresentato per
decenni e decenni dei veri e propri “ accordi criminali e commerci di consensi
politici” senza che la Magistratura muovesse un dito ?E chi sono i signori del
P.D. e gli sconosciuti del M5S che “ ensemble” sarebbero pazzi di gioia se arrestassero Berlusconi
, come hanno entrambi dichiarato. Una cuccagna
sia per un P.D. incapace persino di formare uno straccio di Governo
serio per la guida del Paese pur avendo vinto le elezioni che ha perso, sia per
il M5S che segue l’andamento manettaro e sommariamente giustizialista che animava ed armava la mano vile del
terrorismo rosso, infangando l’Italia davanti al mondo intero. Sono solo delle marionette come Pulcinella, sono il Gatto e la
Volpe della politica italiana , burattini che fingono di essere persone libere,
che fingono di essere dei politici in grado di decidere come governare un
Paese, ma sono solo, appunto, dei
burattini , delle marionette mosse dai mangiafuoco
Magistrati.
Quanti danni hanno fatto questi Magistrati al Paese, prima di compiere quest’ultimo scempio della
democrazia e dello Stato di Diritto?
Sono venti anni che avvelenano la vita democratica di questo Paese , sono venti
anni che la sinistra li blandisce, come un lacchè serve il proprio padrone, sperando di assicurarsi la sua munifica
benevolenza. Come non ricordare come costoro abbiano distrutto un Governo
democratico eletto dal popolo italiano nel ’94 usando delle false accuse (
falsità sancita dalla tardiva successiva sentenza definitiva della Cassazione del 2001)
contro quel Premier ? Come non ricordare come questa losca Magistratura si
vestì da “picciotto mafioso” ed impedì la famosa riforma bicamerale della
Costituzione italiana , liberamente concordata
fra centrodestra e centrosinistra, con quell’intimidazione mafiosa via
televisione ? Come non ricordare come questa camarilla di Magistrati affondò il Governo Prodi del 2006 inviando i
carabinieri ad arrestare la moglie del Ministro di Giustizia Mastella? Come non
ricordare come questi briganti da valico camuffati da impuniti Magistrati
regalarono a Vendola la Regione Puglia accusando Fitto di reati inesistenti,
scempio che grida ancora vendetta? E come ancora non ricordare come questi
abominevoli ingannatori della credulità popolare abbiano rubato la Regione
Lazio all’On Storace a vantaggio del caro Marrazzo con accuse false ? Ancora
non basta? Ancora li lasciamo distruggere lo Stato di Diritto e la Costituzione
italiana?
Ma davanti a
Silvio Berlusconi o, meglio, davanti a quella nuova proposta politica che
Berlusconi creò nel 1994, quel nuovo mondo bipolare, simmetrico alle grandi democrazie occidentali,
davanti a quel nuovo modo di interpretare la vita pubblica finalmente scevra da
ipocrisie tardo ottocentesche, davanti a chi si faceva apertamente beffe degli
untuosi privilegi dei vecchi mandarini politici , davanti a quel successo
politico mantenuto per venti anni e che
ancora oggi attrae la speranza di una vita nuova per dieci milioni di italiani
non ostante che per venti anni esso sia
stato offeso, vilipeso, ferito, ingiuriato, contrastato, bistrattato,diffamato,
demonizzato, criminalizzato, combattuto , Magistratura e sinistra non sanno
fare di meglio che rispolverare gli stessi arnesi di tortura corporale che servirono loro negli anni 93 e 94 per
portare a termine quello scempio di giustizia, quell’esemplare forma di
corruzione giudiziaria e politica che fu “Mani Pulite”.
Denunciamolo, dunque, con forza e fermezza , denunciamo come
Sinistra Politica e Magistratura abbiano ridotto questo Paese ad un miserabile simulacro di uno Stato di
Diritto, ad un vago ricordo di una
Repubblica democratica. Sinistra, M5S, professionisti degli appelli contro il
popolo sovrano, gente ricca ed elitaria, arrogante e autoritaria , scrittori a
libro paga di poteri forti o industriali o sindacali o bancari, fingono di
parlare di politica, vorrebbero far credere di essere i padroni della
situazione e del vapore, per distogliere le nostre attenzioni dalle loro miserie inconfessabili. Perché la
loro è solo una ridicola recita da oratorio, dove fingono di discutere
di legge elettorale, di diminuzione del
costo della politica ma solo per
distogliere la nostra attenzione dal fulcro del problema : che non è né Berlusconi
né i suoi processi, tutti “ contra personam”, ma è la constatazione che PD e
M5S sono solo dei burattini di una farsa ignobile, scritta, diretta , concessa
ed organizzata dai Magistrati
mangiafuoco.
Vorrei indicare alla Sinistra, a coloro che hanno votato legittimamente il
M5S, alla residua coscienza , se ancora ne esiste un briciolo in costoro ,a tutti gli
italiani, come questo dominio dei
Magistrati ci stia portando alla rovina. Perché almeno lo avessero conquistato
questo potere politico che pretendono di esercitare, almeno ci avessero messo
la faccia e l’anima per governare questo
Paese. Macché! Neanche questo sono riusciti a concludere. Perché? Ovvio: sono
solo degli incapaci, esperti in pandette e codicilli, gente nata dall’arte
degli azzeccagarbugli manzoniani, gente il cui unico punto di forza non è la
capacità di fare del bene al Paese, ma solo quello di godere di una impunità
regale da tiranni. Ma intanto nuocciono al Paese, come il tumore nuoce
all’uomo, uccidono, lentamente, con dosi costanti di cicuta, la Repubblica
democratica, che hanno progressivamente svuotata di contenuto e di significato costituzionale,
non solo lo Stato di Diritto che aveva la sua garanzia proprio nella reciproca
indipendenza e nella reciproca autonomia fra politica e Magistratura le
basi, ma persino la stessa speranza degli
italiani nella possibilità di essere governati da coloro che il Paese stesso ha
per questo scopo prescelto. Infatti non solo hanno votato solo tre italiani su
quattro, ma addirittura solo un italiano su cinque ha dichiarato col voto di
riporre ancora qualche speranza di vita serena nel PD e nel PDL mentre ben la
metà degli aventi voto , fra astenuti e
votanti per M5S, hanno dichiarato la loro sfiducia nei partiti.
Hanno dunque consegnato il Paese nelle mani della protesta , gettando nello smarrimento la maggioranza del popolo. Pagheranno
una buona volta , questi giannizzeri in tocco,per i danni che hanno provocato al Paese?
Signori della sinistra, continuo a leggere , nei vostri giornali di
riferimento, cose assurde,credo siate
seriamente malati, siete intellettualmente inesistenti, caratterialmente instabili. Non riuscire a vedere il
problema dei problemi, negate addirittura l’esistenza della crisi profonda
della Magistratura: significa che siete
dei frustrati dall’insuccesso nella vita e che volete sfogare tutte le vostre frustrazioni
impiccando chi voi odiate per salvare la vostra fallimentare vita: e quindi ,
addosso a chi ha avuto successo economico ( Berlusconi? Un ladro!, senza se e
senza ma, ma fino a quando Berlusconi aveva la bellezza di 58 anni, nessuno se
ne era accorto!). Tipico riflusso gastrico del fallito italico, invidioso di
tutti, sospettoso di tutto. Sempre sulla difensiva perché sa di non essere in
grado di fronteggiare chi è più bravo di lui. Dunque l’odio è contro il
migliore, contro chi osa non omologarsi alla mediocrità dominante. Insomma
siete dei falliti rancorosi, dovreste andare al Colosseo a condannare e ad
uccidere i deboli col pollice verso per sfogare il vostro rancore invece di
violentare continuamente con il vostro
odio la nostra vita sociale. Siete ,
culturalmente, poi inesistenti, siete il prodotto in vitro della Scuola di
Stato, cioè portatori insani della “cultura
di Stato” che è quella che fa comodo allo Stato, quella imposta dal regime, non
quella prodotta dalla storia . Quando
leggo cose come "bisogna dimezzare il numero dei parlamentari"credo
che neanche sappiate di cosa stiate parlando "Voglio una democrazia meno ampia, con meno
rappresentanza" è una pura minchiata. Oppure l’invettiva che vi esce
dalla bocca come la merda vi esce dal
culo "guadagnano diecimila euro al
mese! Maledetti ladri di merda" . E come no! Ecco i nuovi
intelligentoni democratici ! Magari vieni eletto in qualche paesino sperduto tra le
montagne, ti devi trasferire a Roma,
forse per 5 anni, non vuoi lasciare la
tua famiglia e campi, in un'altra città lontana mille km dalla tua, con mille
euro al mese? Ma andate a lavorare nei campi di pomodori! Questi sarebbero i vostri ragionamenti? Ma con
quale organo voi ragionate? Con le budella o con la cistifellea? Siete talmente
supponenti che neanche vi accorgete che vi siete messi al servizio del potere , del riccone, del potere bancario,
delle lobby finanziarie e speculative. E per quale motivo allora abbiamo
vissuto una Rivoluzione francese ? Per ritrovarci , due secoli dopo, ancora
schiavi dei ricchi e dei nobili? Come se fossero solo gli stipendi dei
parlamentari ad aver generato e ad aver
ingrossato il debito pubblico
italiano .Che bravi che siete! Scaricando le proprie responsabilità su non si
sa chi. Siete veramente molto bravi.
Dico solo una cosa che chiarisce molto bene la responsabilità anche del popolo italiano : se
il sogno americano è quello di
realizzarsi in seguito ai propri meriti, quello italiano invece è essere quello di essere mantenuto
dagli altri, il sogno del posto fisso e pubblico. Ma abbiate la decenza di
stare zitti!
Ora capirete meglio tanti fatti di questi giorni. Perché, per esempio, il P.D. cerchi disperatamente di trovare palliativi e diversivi per
celare la propria incapacità governativa ed unificatrice. Così Micro Mega, che
mi onoro di aver ribattezzato come un
ben assestato “ Micro Sega”, per le sue teorie politiche da “basso ventre”, da qualche tempo ha sguinzagliato
i suoi sedicenti “ intellò”, tipo De Monticelli, per propalare la
favola scema della “ineleggibilità” di Silvio Berlusconi” , solito escamotage per tramortire , con mezzi non democratici, i dieci
milioni di italiani che ripongono la loro fiducia in una vita migliore
affidandosi al PDL e non certamente al P.D. Questo blog non è certo creato da
un intellò, tanto meno “ da uno de
sinistra”, ma venire oggi, nel 2013, a
parlare di ineleggibilità di Berlusconi dopo che Berlusconi non solo è stato eletto in Parlamento per venti anni
consecutivi ma dopo che è stato anche votato
come Presidente del Consiglio per ben tre volte (94,01,08) , è da casa di cura,
cioè proprio una Micro Sega. Ecco anche perché, intinta la sua penna nella bile
debenedettiana, il “nanetto di Cuneo”,
al secolo Ezio Mauro, Direttore tascabile de “ La Repubblica” ieri vergava “un
presunto uomo di Stato…(alludeva a Berlusconi) ….ieri ha organizzato una gazzarra contro la Magistratura che lo indaga…”.Dice
il detto saggio “ i piccoli di statura siano anche piccoli d’animo”. Nel caso
di Ezio Mauro, alla cattiveria d’animo si accoppia pure una dose incredibile di
odio viscerale ( dispone di una cistifellea
gigantesca e molto attiva ) e di supponenza sabauda da paura . Per quale
ragione ,Direttore Mauro, una libera dimostrazione garantita a tutti dalla
Costituzione italiana, se fatta da personalità del centrodestra, diventa per
Lei una “ indegna gazzarra”? E la Costituzione, Mauro, dove se la mette,
Direttore? In quel posto? E come mai, Direttore, lei disprezza come “ indegna
gazzarra” una civile protesta silenziosa di parlamentari italiani, mentre Lei
stesso si copriva di ridicolo – cosa per Lei consueta da decenni ormai – quando
il 14 novembre dello scorso anno sbraitava contro la polizia che – affermava Lei
– aveva lanciato dalle finestre del Ministero di Via Arenula a Roma un
lacrimogeno contro un tumulto di
manifestanti che Lei difendeva a spada tratta anche se costoro non facevano
altro che aggredire le forze dell’ordine? E cosa disse, Direttore Mauro, quando
il giorno dopo si venne a scoprire che quel lacrimogeno era un falso fabbricato
da Lei e dal suo giornale perché era
stato lanciato contro il Ministero dai dimostranti? Nulla, come al suo solito.
Diciamo che Ezio Mauro è famoso nel mondo ma non certo per le sue qualità di
onestà intellettuale e di coraggio civile delle proprie azioni. Ancora una semplice osservazione al Direttore
Mauro: a proposito del suo sprezzante “ Berlusconi
organizza una indegna gazzarra contro la Magistratura che lo indaga”, perché non dice anche ai suoi lettori quanti altri direttori ed
editori di giornali, oltre a Silvio ed a Paolo Berlusconi, siano stati
condannati dalla Magistratura italiana, diciamo dal 1861 ad oggi – cazzo, sono
152 anni di storia!- per aver pubblicato notizie vere ma coperte dal segreto istruttorio? Perché mi
guardi e non favelli, paggio Ezio? Già, dimenticavo: il grande Direttore del grande giornale disdegna , anzi avversa “certe manifestazioni
pacifiche “, come quelle dei colletti
bianchi torinesi che distrussero Berlinguer e la CGIL, come quelle contro i Tribunali
che avevano massacrato l’innocente Tortora. Ora si capisce meglio perché il
P.D. si ostina a sostenete l’insostenibile “ Governo di minoranza”, a rifiutare qualsiasi
contatto con il PdL. In queste ore sta
emergendo, per chi è capace di leggerlo, il piano alternativo sia all’intesa
con il centrodestra che a quella con il Movimento a 5 stelle. Il nuovo scenario
prevede il solito P.D. prono ai voleri della solita Magistratura , l’implosione
del Popolo delle Libertà e la formazione di una nuova maggioranza, possibile in Senato, con il sostegno di poche decine dei
consueti transfughi sui quali, ovviamente, nessun Magistrato indagherà. I conti
sono elementari:il centrosinistra ha 120 senatori , Monti ne ha 18, bastano
dunque 20 vacche in transumanza verso i
campi erbosi del P.D. e si raggiunge la
maggioranza di 158 senatori . Oggi nessuno degli oltre 90 senatori PdL sarebbe
disposto a tradire, ma se Berlusconi fosse messo fuori dai giochi, magari anche in
galera, in un partito che si troverebbe improvvisamente senza leader e senza
futuro, come si comporterebbero? A questo punta l’establishment e vuole
riuscirci ad ogni costo, per scongiurare un ritorno alle urne che oggi teme più
di ogni altra cosa.
Capirete meglio, adesso, perché , se l’Italia fosse un paese “normale”, in una tale situazione di
impasse come quella uscita dalle urne, si darebbe vita ad una “grande
coalizione”, a un governo di unità nazionale o di scopo, per lo meno per il
tempo necessario a realizzare quelle riforme volte a far funzionare meglio la
nostra democrazia e, subito dopo, tornare al voto. E' evidente che un tra Pd e
Pdl potrebbe in pochi mesi ripristinare legittimazione democratica degli eletti
e governabilità. La mancanza di stabilità politica, infatti, danneggia tutti
gli italiani, senza distinzioni, rendendoci deboli al cospetto di democrazie
europee più solide come Germania e Francia. Anche in presenza di un esito
elettorale incerto come questo, infatti, se Bersani fosse stato eletto
direttamente oggi potrebbe comunque varare un governo e cercare di volta in
volta la maggioranza al Senato, come Crocetta all'Assemblea regionale
siciliana. Perché in Italia non è possibile ciò che in altri grandi paesi
democratici sarebbe considerato “normale”? Massimo D'Alema ha parlato della
necessità di «liberarci dal complesso, dall'ossessione, dalla malattia
psicologica dell'inciucio», aggiungendo però che «l'impedimento» è Silvio
Berlusconi, quindi ricadendo lui stesso nel “complesso”. E' ovvio D’Alema, ma
questo è un “ tuo problema”, non del Paese. Se passi vent'anni a demonizzare
Berlusconi, e a raccontare che la nostra è la Costituzione «più bella del
mondo», come diavolo fai poi a spiegare
ai tuoi militanti, ai tuoi elettori, che ora bisogna accordarsi con il “nemico”
per cambiare regole del gioco che fino al giorno prima si presumevano perfette?
Una volta sistemato in galera Berlusconi, anche per reati falsi ed inesistenti e creata una
maggioranza in grado di reggere se non tutta la legislatura qualche anno, ci
sarebbe tutto il tempo per ammansire , con le buone o con le cattive, il M5S e renderlo a sua volta ininfluente, magari con
infamanti inchieste de “L’Espresso” o
con la pubblicazione su “ Repubblica” di notizie false oltreché coperte dal
segreto istruttorio su conti esteri o su società delle Cayman, oppure con una
legge a doppio turno alla francese, che di fatto sbarrerebbe il Parlamento a
movimenti alternativi (come accade da anni con Le Pen).
Come dire: spazzare via o rendere marginale chi non appartiene
all’establishment, chi non asseconda
il disegno dei tecnocrati europeisti, chi pensa che l’Italia debba tornare sovrana e che non debba rassegnarsi a un
futuro senza speranza, a cui invece viene condannata giorno dopo giorno da
quelle istituzioni sovranazionali le quali, con somma ipocrisia, si presentano
come “salvatrici” e “liberiste”, mentre in realtà sono dei giannizzeri che ci
vogliono rinchiusi nella povertà e nell’indigenza .
Questo è l’obiettivo. Li lasciamo fare ?
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LE PATACCHE STILE CIANCIMINO
JR DI MARCO TRAVAGLIO
Testuale da un articolo di Marco Travaglio su “ Il Fatto Quotidiano”:”Ogni tanto salta su qualcuno e decide, al
posto dei Giudici, che Del Turco è innocente”. Per mia disgrazia invece, ogni
giorno che Dio ha creato, salta su il solito Marco Travaglio e decide che qualcuno
è colpevole, senza bisogno di aspettare il processo o la sua fine. Di solito i
colpevoli di Travaglio sono sempre suoi nemici politici. Chissà mai perché?
Insomma, Marco Travaglio non si limita a condannare in via preventiva – vi ricordate
quel duo Orlando Cascio – Pintacuda che osannavano il barbaro “ il sospetto è l’anticamera
del reato?”- ma pretende anche di eseguire la condanna, spesso a morte con impiccagione,
anche per chi fosse in disaccordo con le sue affermazioni. Chi non ricorda come
Marco Travaglio si scagliava contro Ottaviano Del Turco, un paio d’anni fa,
contro il vecchio socialista , bollato dall’infamia craxiana? Ve lo ricordo io.
Vi ricordo come Travaglio si scagliasse
contro “ l’orchestrina degli assolutori
via stampa che s’era messa a raccontare che le accuse contro Del Turco fossero incerte”.
Ma da dove veniva la granitica certezza di Travaglio circa la colpevolezza di
Del Turco? Scriveva Marco Travaglio a quel tempo “ che il corruttore aveva
parlato”( era Angelini), che “ Angelini aveva addirittura fotografato” Del
Turco mentre acchiappava il denaro , scriveva che “ c’erano valanghe di prove”
come millantava un Procuratore Capo da vergogna pura, quel tale Trifuoggi che
si dilettava a parlar male di Berlusconi con il “ cognato del fratello di
Elisabetta Tulliani”durante un fuori onda clamoroso. Due ruba galline, anzi tre,
se contiamo pure quel tizio che non conta
niente. Oggi scopriamo che quelle foto e quelle prove erano tutte patacche,
falsi, tarocchi, puro stile Ciancimino Jr. E Trifuoggi, Trifuoggi, che ci dice
? E Travaglio, che ci dice?
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Roma , mercoledì
13 marzo 2013
Gaetano Immè